Nelle terre degli elfi

L'aria è fresca, pulita e sopratutto incontaminata dalla natura ruomorosa dell' uomo.
Qui regna il profumo dei fiori, il canto dell' usignolo e il rumore delle fronde scosse dal vento.
Zack e Naestra si stanno incamminando per il sentiero che poco fa li ha immersi nelle foreste incantate degli elfi, è notte ma la luna rischiara il cammino.
La terra è in perfetta simbiosi con il bosco e con le creature che vi abitano, il sentiero non è sterrato ma costituito da un tipo di erba più chiaro, ovunque c'è un tappeto verde di foglie.
Sembra che la natura abbia creato questo paradiso per far vivere in pace e tranquillità gli elfi.
Zack si ferma un momento per osservare un gufo sul ramo; sembra quasi il guardiano dell' ingresso che controlla ogni straniero che mette piede nella sua casa.
Si rivolge alla sua compagna di viaggio:" Davvero un bel posto il tuo...infonde una tale tranquillità e pace nell' anima...
Fai strada te da ora in poi...non so come muovermi...il villaggio è lontano?".

"Sì,è vero;rispetto alle vostre città qui c'è una pace irraggiungibile" sorride "Ora,seguendo il tuo piano di cercare l'elfo basandosi sulla descrizione dei passanti,dovremo attraversare una serie di villaggi sentinella,uno dei quali è stato distrutto durante un asssalto avvenuto anni fa...Stiamo attenti,questo ambiente potrebbe essere ingannevole,sebbene sia raro qualche anima impura riesce a valicare la soglia della foresta e a rovinare l'armonia del luogo.Non abbassare la guardia,non farlo in nessun caso,anche se confido nella protezione della Dea."

Cominciano ad intravedersi dei resti di edifici,quasi rasi al suolo, si trovano ai bordi del sentiero...forse un tempo furono torri di guardia.
"La Dea eh? è una protettrice degli animaletti del bosco o cosa? Non ne ho mai sentito parlare...tu la citi spesso...mentre Uwaen non ne ha mai fatto parola"
Il colore della macerie e della case distrutte stona con la vegetazione e il colore ligneo degli alberi.
"Cosa ti dà la certezza che la dea ti protegga da ogni tuo male?".
Intanto avanzano nel villaggio in rovina.

"Beh,non conosco questo elfo,dovresti chiederglielo te..."risponde "comunque..." un urlo interrompe la tranquillità all'interno della foresta
"Muori pazzo!" E' la voce di Uwaen,sembra sotto tensione,qualcosa doveva averlo turbato.Quattro lampi illuminano l'ambiente della foresta,quasi sempre sotto penombra.Terminati si sente il lamento di una creatura che sicuramente non è nè elfa nè umana.
"Ma cosa succede?Andiamo a vedere"

Trovare il guerriero dalla lama d' oro è stato più facile del previsto a quanto pare.
(Non vedo l' ora di rivedere la sua faccia vuota che mi fissa...spero si sia ripreso dall' ultima volta)
"è decisamente Uwaen...ne sono convinto per il fatto che i guai viaggiano al suo fianco...presto andiamo!".
Si dirige correndo verso l' urlo e si lascia avvolgere dalla penombra.

Naestra segue Zack.

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Uwaen è appoggiato a un albero,ha sconfitto il nemico,ma ora non ha più la forza per reggersi in piedi.Il suo sguardo è rivolto al cielo,ma è quasi velato;il respiro è affannoso,deve aver faticato molto;dalla bocca esce un sottile rivolo di sangue;la spada dorata è a terra,vicino alla mano del guerriero,è avvolta da una luce gialla e vibra d'energia,sembra più potente che mai,eppure la lama è bagnata di sangue come le rune delle quali è adornata.Ora brillano come se fossero state anch'esse decorate in oro.Il palmo della mano destra di Uwaen presenta un taglio netto che la percorre per intero.Sente dei passi,si volta per vedere chi è,ora non sarebbe pronto ad affrontare un nemico;riconosce la figura di Zack,ma anche quella di una ragazza con lui...spera che non ignorino la sua richiesta "Aiutatemi" sussurra.

"Sembra che potrò ricambiarti il fatto di avermi salvato la vita ...siamo 2 a 1 per te...ma ancora per poco"
Zack si avvicina velocemente verso l' elfo per esaminare le sue ferite.
"Naestra recupera la sua spada...più lontano sono da quell' aggeggio meglio è.
Tu invece sei piuttosto ridotto male...lascia che ti porti in un posto dove riposare".
La scena gli ricorda il dialogo con Uwaen alla periferia di Mozgul qualche tempo prima...il campo di battaglia pieno di macchie rosse e profonde ...sangue...era ciò che cospargeva il cammino del povero elfo...chissà con quale belva aveva lottato.
(Probabilmente è un' altra opera della cosiddetta "piaga").
Zack aiuta Uwaen a rialzarsi e gli fa da supporto per camminare
"Conosci un posto dove possiamo medicarlo e fargli riprendere le forze?"

"Beh,non so..." La spada impugnata da Naestra inizia a farsi sentire,il suo volto è più cupo e inespressivo,non sembra nemmeno la stessa persona di poco prima "Forse sarebbe meglio portarlo in un villaggio e..."
"No,voi siete pazzi..." La voce di Uwaen è molto bassa,ma riesce comunque a farsi sentire in quella tranquillità "Ridammi la spada,non posso permettere che tu la porti,è un fardello troppo grande..." e le porge la mano.
Naestra istintivamente gliela consegna e Uwaen la rimette nel fodero,è stanchissimo,quasi non riesce a muoversi;con un filo di voce poi domanda "Perchè voi siete qui?cosa vi ha spinto ad addentrarvi nei Longrian? "

Zack comincia a camminare trascinando con se l' elfo, per rimettersi sul sentiero che avevano lasciato poco fa.
"Per rivedere un amico un po scorbutico che domande!...A parte gli scherzi siamo qui per aggiornati dello scorrere dei fatti..e dobbiamo chiederti un paio di cose al riguardo...ma questo quando ti sarai ripreso."
Insieme a Naestra si dirigono verso il villaggio più vicino dove trovare un letto e un po di ristoro.
La luna veniva coperta ad intervalli dalle nuvole facendo diventare la foresta un luogo spettrale dalle inquietanti presenze, che poi scomparivano con il ritorno della luce lunare.
"Tu piuttosto! Che ci facevi là? Conoscendoti non sei un tipo che si fa ferire facilmente...che cosa c' era nella foresta? Era un' altro essere corrotto a causa della piaga?"

Naestra fa strada verso il villaggio più vicino,mentre Uwaen e Zack parlano
"Un dannato essere ha tentato di impossessarmi...o qualcosa di simile" starnutisce"e io...ho dovuto fare tutto ciò che mi era possibile per fermarlo in tempo...e sono finito così,ma per fortuna siete arrivati voi"

Arrivati ad un piccolo centro abitato, formato da un piccolo gruppo di case vicine tra loro, Zack si avvicina alla prima porta che riesce a raggiungere.
(Gli elfi sono distaccati nei confronti degli altri...ma sono sicuro non negheranno aiuto ad un loro fratello).
Bussà 3 volte sulla delicata porta di legno.La casa non era rozza e fredda come la case di pietra delle città che era abituato a vedere; interamente in legno di varie qualità, lavorato e rifinito in modo eccellente, il tetto di un color paglia verdastra.
"Se ti ha ridotto così non doveva essere come gli altri...che sembianze aveva?".

Dalla casa esce un elfo che,visti gli estranei,domanda "Chi siete?Che cosa volete?" Naestra risponde dicendo "Veniamo da Darthar,ma abbiamo trovato un ragazzo in mezzo alla foresta ferito,e siamo venuti in questo villaggio per chiedervi aiuto...Ve ne prego,daceci una mano"
Uwaen intanto risponde a Zack "La creatura che ho incontrato assomigliava molto a un cadavere,animato da non so quale forza oscura,aveva un bastone composto da ossa e indossava un vestito adornato da gemme e altre ossa..."tossisce"in realtà in questo stato mi sono ridotto io per non essere incantato da quella creatura,non so cosa cercasse di farmi"

"Fateci entrare vi prego...abbiamo bisogno di un solo letto per il nostro compago"
Dopo si rivolge a Uwaen che si era visibilmente affaticato nel parlare.
"Mi racconterai dopo il resto...ora non sforzarti a parlare".
Zack entra senza nemmeno che il povero inquilino gli abbia dato i permesso.
"Scusi ma è urgente" e sorride al propietario della casa come se nulla fosse.

Il proprietario della casa guarda Zack un po stupefatto "Ma cosa sta facendo,lei è pazzo!"E cerc di sbarrargli il passaggio,ma vedendo le condizioni di Uwaen fa loro strada verso un letto.L'elfo respira con moltissima difficoltà.Viene fatto distendere su un letto e il proprietario torna a svolgere i suoi compiti;nella stanza sono presenti solo Uwaen Zack e Naestra.Le sue condizioni sebbene sia passato del tempo non sono migliorate:la sua mano continua a perdere sangue e a provocare un dolore molto forte.Uwaen estrae una piccola parte della lama della sua spada dal fodero usando la mano sinistra;si accorge che la luce sta diminuendo e che il suo potere sta ritornando quello di sempre "Finalmente" surrurra.Poi perde i sensi nel silenzio generale.

"Adesso che cosa facciamo?Non sarebbe meglio cercare di curargli le ferite piuttosto che starlo a guardare?A me fa un po pena"dice Naestra

" Se sapessi delle arti maiche per farlo lo farei...ma ora posso solo limitarmi a chidere delle bende per tamponare il sangue".
La stanza è spoglia, un letto, comodino e dei cassettoni dove probabilmente questo elfo tiene i vestiti. Tutto in legno come all' esterno, con la differenza nella tonalità più scura e calda.
Zack si dirige verso l' elfo , che si trovava nel suo salotto intento a leggere.
Il soggiorno è più curato della camera da letto, con alcuni scaffali, candele , libri e piccoli quadri.
"Mi dispiace per il disagio è l' impulsività della situazione ma avrei bisogno di alcune bende...".
L' elfo sembra piuttosto scocciato e lo guarda cupo dalla sua poltrona, mentre solleva gli occhi dal libro che stava leggendo.